Nella seconda tappa di Pit Stop, la rubrica dedicata all’innovazione e alla trasformazione digitale, si è fermata con noi Cristina Marasca, Sales Manager di Sourcesense, per raccontare la collaborazione con una grande realtà bancaria italiana.
Un caso studio dal quale emerge come sia vantaggioso, in contesti altamente regolamentati e distribuiti, poter contare su un partner tecnologico capace di rispondere in modo integrato a esigenze diversificate, garantendo al contempo la sicurezza.
Un partner unico per esigenze diverse
“Il cliente aveva bisogno di un partner tecnologico che riuscisse a rispondere a più esigenze” racconta Cristina. Nello specifico doveva:
- gestire in modo centralizzato le pubblicazioni e i siti web dell’area marketing
- organizzare la documentazione aziendale in modo strutturato e accessibile
- avere un supporto infrastrutturale continuo
- diminuire il carico operativo
Per rispondere a queste necessità, si sono sviluppate le seguenti soluzioni:
- Crafter CMS per la gestione centralizzata dei siti e dei contenuti dell’area marketing
- Alfresco per strutturare e governare la documentazione interna
- un competence center DevOps basato su HashiCorp per supportare l’automazione e la gestione delle operation
- OpenShift per modernizzare il layer infrastrutturale
Risultati: meno ticket, più efficienza
L’adozione di un competence center dedicato ha permesso di ottenere benefici misurabili in tempi rapidi. "Avendo automatizzato il più possibile, siamo riusciti ad avere una riduzione dei ticket del 20% circa" racconta Cristina.
Un risultato che dimostra quanto l'automazione, unita a competenze specifiche, possa incidere in modo tangibile sulla qualità del servizio IT e sulla serenità operativa dei team interni.
Anche Crafter CMS ha avuto un impatto significativo per la governance della comunicazione multicanale. “L’esigenza dell’ufficio marketing che aveva bisogno di avere una gestione più centrale di tutti i siti.”
L’approccio proposto da Sourcesense prevede un accompagnamento continuativo, modulare e scalabile. Il cliente può contare su un interlocutore unico per esigenze che evolvono nel tempo, con pacchetti di supporto, consulenze on demand e soluzioni sempre aggiornate. Un modello che funziona in particolare per realtà complesse, dove la tecnologia è un asset strategico e ogni cambiamento deve essere governato con metodo.
Competenze tecniche e prossimità al cliente
La stretta sinergia tra le aree sales e tecnica permette di rispondere alle richieste in modo tempestivo ed efficace. "Noi realmente possiamo accompagnare il cliente in ogni sua esigenza in ambito open source" spiega Cristina.
Ogni soluzione è costruita intorno ai bisogni reali del cliente grazie a un ascolto attivo e a una conoscenza profonda dei contesti applicativi e infrastrutturali. “La cosa più importante è ascoltare, creare un buon rapporto, riuscire a leggere le esigenze e intercettare le tecnologie necessarie a soddisfarle” afferma Cristina.
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