Come succede quando best practice ed esperienza decennale sul campopermettono di accelerare un flusso e migliorare tempi di realizzazione e organizzazione del lavoro, anche nel caso della cultura e della metodologia DevOps viene da chiedersi: “ma come si faceva prima senza?”
A partire dal suo significato vediamo quali sono le implicazioni delle pratiche DevOps sullo sviluppo software, sull’efficienza delle operation IT e sulla capacità delle aziende di stare e distinguersi sul mercato.
Definizione e significato di DevOps
La cultura DevOps prevede l’integrazione di alcune pratiche volte migliorare la collaborazione all’interno dei team e automatizzare una serie di attività per superare le limitazioni in fase di sviluppo del software, come ridurre il time to market tramite il rilascio automatico del software e lo scale-up delle infrastrutture.
Il termine deriva dalla crasi di Development (Dev) e Operations (Ops) le due aree che da sempre hanno “operato” in modo separato con non poche ricadute sulle tempistiche dei rilasci.
Storia ed evoluzione del concetto di DevOps
È al belga Patrick Debois che si deve il termine DevOps e al TheNewStack la paternità della metodologia in quanto fonte autorevole. Coniato agli inizi degli anni 2000 DevOps è poi entrato ufficialmente nel glossario informatico circa un decennio dopo, sulla spinta dei “DevOps Days”, eventi internazionali indipendenti organizzati da DevOps enthusiast di tutto il mondo. I temi principali trattati nel corso di questi eventi erano e sono proprio lo sviluppo del software, le operazioni IT e l’intersezione tra le due aree.
È l’inizio di un nuovo approccio allo sviluppo che rivede il “si è sempre fatto così” in virtù del deployare senza la paura di una catastrofe. Un approccio nato come risposta ai tradizionali modelli di sviluppo software che spesso separano nettamente le funzioni di sviluppo di un prodotto o servizio e l’attività di gestione e messa in esercizio.
Nel corso degli anni il concetto DevOps si è poi evoluto integrando metodologie fondamentali per accelerare il ciclo di vita del software e ridurre al minimo i rischi associati al rilascio. Le vedremo più avanti.
DevOps e Agile: sinergie.
Agile e DevOps sono due approcci distinti eppure complementari. Se Agile si occupa di "cosa" sviluppare attraverso cicli brevi come gli Sprint, DevOps si concentra su "come" rilasciare e mantenere il software in produzione in modo affidabile e scalabile.
Già nel 2008 in occasione dell’Agile Development Conference di Toronto, lo stesso Patrick Debois aveva tenuto uno speech dal titolo “Agile Infrastructures and Operation” proponendo di estendere la metodologia agile per lo sviluppo del software anche alle Operations.
Questo perché le sinergie operative tra Agile e DevOps sono molteplici. Agile raccoglie il feedback del cliente durante ogni Sprint, DevOps automatizza il feedback sul software in produzione attraverso strumenti di monitoraggio e logging. Agile punta a rilasci frequenti e incrementali, DevOps garantisce che questi rilasci siano automatizzati e privi di errori grazie a pipeline di Continuous Integration e Continuous Deployement. Insieme, i due approcci eliminano i silos tra sviluppo e operazioni, trasformando l'azienda in un'entità coesa e soprattutto reattiva.
Immaginiamo il caso di un'app mobile con aggiornamenti frequenti: Agile permetterà di pianificare e sviluppare nuove funzionalità in Sprint settimanali, raccogliendo feedback dagli utenti, mentre DevOps consentirà di rilasciare queste funzionalità in produzione con un flusso continuo e senza interruzioni.
Perché DevOps è importante per le aziende?
DevOps consente alle aziende di sviluppare, testare e distribuire software più rapidamente. Per un’azienda la rapidità nella distribuzione di nuove funzionalità e correzioni è cruciale per offrire prodotti e servizi che funzionano (bene).
Benefici di DevOps per lo sviluppo software
L'automazione dei processi di test e distribuzione riduce gli errori manuali e garantisce una qualità superiore nel codice. Grazie a pratiche come la Continuous Integration e la Continuous Delivery, ogni modifica viene testata in modo continuo, e di conseguenza diminuiscono anche eventuali errori in produzione. Non solo, DevOps permette di ottimizzare le risorse, riduce al minimo i tempi di inattività e migliora l'affidabilità dell'intera infrastruttura.
Riduzione del time-to-market
DevOps accelera notevolmente il time-to-market. Grazie all'automazione e a una maggiore collaborazione tra i team, le aziende possono rilasciare nuove funzionalità e aggiornamenti in tempi molto più rapidi, rispondendo così in modo più agile alle esigenze dei clienti.
Miglioramento della collaborazione tra team di sviluppo e operazioni
DevOps incentiva una mentalità di responsabilità collettiva. I team non lavorano più a compartimenti stagni, ma uniti per l'intero ciclo di vita del software. Tradizionalmente, i team di sviluppo (Dev) e operazioni (Ops) lavoravano separatamente, con obiettivi spesso divergenti: il team Dev era focalizzato sulla velocità di consegna delle funzionalità, mentre Ops puntava alla stabilità e affidabilità del sistema. Questo disallineamento causava ritardi, conflitti e inefficienze. DevOps, invece, utilizza strumenti comuni per lo sviluppo, il monitoraggio e la gestione, che rendono questo connubio possibile. Li vedremo più avanti.
Le principali pratiche DevOps
I pilastri della metodologia DevOps sono la continuous integration e la continuous delivery (CI/CD), l’Infrastructure as Code (IaC), l’automazione (Configuration Management) e il monitoraggio.
Continuous Integration e Continuous Deployement (CI/CD)
L’integrazione continua (CI) permette di modificare e aggiungere codice per eseguire test automatici in un repository condiviso e identificare tempestivamente eventuali problemi. La distribuzione continua (CD) consente di rilasciare in modo automatico e affidabile il software nei vari ambienti, dallo sviluppo alla produzione. Senza questi processi automatizzati, il cliente non potrebbe rilasciare il software in modo efficiente.
Infrastructure as Code (IaC)
Con IaC, l'infrastruttura IT viene trattata come codice, permette di definire e gestire ambienti in modo programmabile, garantisce consistenza e riducendo i rischi legati a configurazioni errate.
Automazione dei processi
L’automazione di test, della distribuzione e della gestione dell'infrastruttura è alla base della velocità dell’intero processo, oltre a ridurre eventuali errori umani.
Monitoraggio e feedback continuo
Il monitoraggio delle applicazioni e delle infrastrutture in tempo reale permette di raccogliere feedback continui che vengono utilizzati per migliorare ulteriormente il software e le operazioni.
Strumenti DevOps popolari
L'adozione di DevOps è strettamente legata a una serie di strumenti indispensabili per la sua implementazione. Tra i principali troviamo: Jenkins, Docker, Podman, Kubernetes, Ansible, Puppet, Chef, Terraform e Prometheus e soluzioni GitOps come ArgoCD. Tutti strumenti open source che fanno parte di un ecosistema ampio e consolidato: la Cloud Native Computing Foundation, community che sotto l'egida della Linux Foundation promuove tecnologie cloud-native open source.
Jenkins
È un server di automazione open source che consente agli sviluppatori di tutto il mondo di creare, testare e distribuire il proprio software in modo affidabile.
Docker
È una piattaforma open source che consente di creare, implementare, eseguire e aggiornare container. Ha dato il via all’approccio ai container che in realtà sono sempre esistiti.
Podman
Podman è un programma in grado di creare container su un host, partendo da un'immagine di container. Configura filesystem, reti virtuali e processi per consentire l'esecuzione del container in modo sicuro.
Kubernetes
È un sistema open source di orchestrazione e gestione di container che permette di gestire e scalare applicazioni containerizzate in modo automatizzato.
Ansible
È uno strumento open source utilizzato per automatizzare le attività Infrastructure as Code (IaC) come la progettazione, il provisioning e il deployment dell'infrastruttura, ma anche per automatizzare i processi nell'intero ciclo operativo.
Puppet
È una soluzione per l'automazione nella gestione delle configurazioni, la conformità, i processi CI/CD, la gestione delle patch e l'automazione IT.
Chef
È una piattaforma open source per l'automazione dell'IT scritta in linguaggio Ruby che trasforma l'infrastruttura in codice.
Terraform
Terraform è uno strumento software di Infrastructure as Code creato da HashiCorp per definire e gestire risorse esterne come infrastrutture cloud pubbliche e private, dispositivi di rete, software as a service e platform as a service.
Prometheus
È una soluzione di monitoraggio open source che raccoglie metriche da diversi sistemi, utile per la gestione delle performance. Con Grafana che consente di visualizzare e analizzare i dati e Alertmanager che assicura che gli alert vengano gestiti in modo efficace mantiene applicazioni e infrastrutture sempre sotto controllo.
ArgoCD
Argo CD è uno strumento per la distribuzione continua su Kubernetes. Può funzionare sia come soluzione autonoma sia come parte integrante di un flusso CI/CD, per gestire il deployment delle risorse nei cluster.
Come implementare DevOps nella tua azienda con Sourcesense?
In Sourcesense contribuiamo ad alcuni tool open source. Il nostro team DevOps con competenza tecnica e visione strategica guida le aziende a evolvere prodotti e servizi grazie al modello DevOps. Quello che l’esperienza ci insegna è che l'adozione di DevOps, non è mai solo una questione di strumenti, richiede quell’apertura culturale necessaria per cogliere l’opportunità di innovare e realizzare il cambiamento al momento giusto. La sfida più grande è rendere "semplice e fruibile" a tutti la tecnologia.
Best practices per adottare DevOps in un’organizzazione
Per adottare DevOps in un'organizzazione è fondamentale eliminare le barriere tra i team, incoraggiare la comunicazione e il lavoro di squadra. Favorire le principali pratiche, già discusse in precedenza, con cui automatizzare ogni fase del ciclo di vita del software.
Errori comuni nell'implementazione di DevOps
Uno degli errori più frequenti è sottovalutare il cambiamento culturale che accompagna l'adozione di DevOps. Come dicevamo prima, implementare solo gli strumenti senza lavorare sulla cultura aziendale può portare a resistenze interne e a un’adozione poco efficace delle nuove pratiche.
Un altro errore comune è trascurare il monitoraggio continuo. Senza un sistema di feedback in tempo reale, diventa difficile identificare rapidamente i problemi e apportare le correzioni necessarie.
Consigli per un’implementazione di DevOps che funziona
Superato il “piccolo scoglio” della cultura aziendale l’implementazione di DevOps può funzionare se non mancano mai la formazione continua per l’aggiornamento costante dei team e l’adozione di strumenti idonei alle specifiche esigenze aziendali.
DevOps e futuro: le tendenze da tenere d'occhio
Nel panorama attuale dove sicurezza dei dati e intelligenza artificiale emergono al centro dell’innovazione, anche il DevOps vede l’inclusione di questi nuovi approcci. Da qui il DevSecOps e l’AIOps.
DevSecOps: DevOps e Sicurezza
Prima di DevSecOps la sicurezza veniva considerata solo nelle fasi finali del processo di sviluppo. Con DevSecOps, invece, si passa a un modello "shift-left" e la sicurezza si riporta all’attenzione sin dalle prime fasi. Automatizzando i controlli di sicurezza, ad esempio integrando pratiche DevSecOps nei flussi di CI/CD. DevSecOps riduce al minimo i rischi di esposizione a minacce e rende il processo di sviluppo più rapido e sicuro. Inoltre, la formazione continua dei team e l’uso di framework di compliance automatizzati contribuiscono a creare applicazioni che rispettano i requisiti normativi senza rallentare la produttività.
DevOps e Intelligenza Artificiale (AI)
L'Intelligenza Artificiale introduce nuove possibilità per l’automazione e l'ottimizzazione dei processi. Grazie all'AI, infatti, è possibile implementare modelli predittivi che individuano colli di bottiglia o possibili errori prima che si manifestino, migliorando la stabilità e l’efficienza delle pipeline. Strumenti basati su AI possono analizzare log e metriche per identificare anomalie e automatizzare la risoluzione dei problemi, riducendo il tempo di inattività.
Se anche tu vuoi sperimentare i vantaggi di DevOps, contattaci! L'implementazione di questo approccio potrebbe essere una svolta anche per la tua azienda.