La capacità delle aziende di collaborare, condividere idee, esperienze, conoscenze, è alla base dei moderni paradigmi d’innovazione. E diventa cruciale per massimizzare risultati e obiettivi, soprattutto nel quadro della complessità tecnologica che oggi caratterizza i processi di trasformazione digitale delle imprese.
La collaborazione e l’innovazione aperta sono valori chiave anche al centro della partnership tra Sourcesense e Atlassian. Sourcesese ha nella sua filosofia la relazione e il confronto costanti con un partner di lavoro quotidiano. Atlassian fa del concetto di lavoro aperto un elemento fondante della propria attività di business, e lo applica nello sviluppo di ciascun prodotto e soluzione. Essere aperti aiuta a liberare il reciproco potenziale umano e intellettuale e fa emergere opportunità tecnologiche e commerciali che altrimenti rimarrebbero latenti.
Più efficacia nel superare le sfide e soddisfare richieste specifiche
Specialmente negli attuali percorsi di migrazione delle soluzioni Atlassian dagli ambienti on-premise verso l’infrastruttura cloud, Sourcesense, collaborando a stretto contatto con i team tecnici del vendor fin dall’inizio del progetto, è in grado di risolvere più agilmente eventuali problematiche che possono compromettere, nelle aziende clienti, un fluido completamento delle migrazioni stesse.
Rispetto ad altre partnership esistenti sul mercato, la storia di collaborazione tra Sourcesense e Atlassian, che in futuro si rafforzerà sempre più, è di lunga data in Italia: in oltre quindici anni di partnership, lo scambio di informazioni è stato intenso, e la solidità e qualità delle relazioni umane e professionali instaurate e maturate nel tempo forniscono una marcia in più, che spesso fa la differenza nell’affrontare i diversi inconvenienti tecnici e nell’abilità di soddisfare le differenti richieste dei clienti. Infatti, se, da un lato, Atlassian è l’autore dei prodotti software, dall’altro, Sourcesense detiene una stretta vicinanza alle imprese del territorio italiano che le permette di comprendere profondamente le loro esigenze, anche in termini di domanda di specifiche funzionalità e personalizzazioni, che ancora non risultano implementate nella suite di soluzioni Atlassian. Ciò vale, ad esempio, nel caso della Pubblica amministrazione italiana (PA), a cui Sourcesense fornisce, tra l’altro, Easy Cloud, una soluzione certificata sul Cloud Marketplace dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). In particolare, Atlassian Care è il servizio su misura che segue tutta la gestione dell’amministrazione di Jira e Confluence, con un supporto personalizzato in base al business specifico e tre piani attivabili.
Capacità di risposta alle esigenze della PA
Nelle PA, tipicamente, sussistono procedure di lavoro consolidate, rigide e molto spesso prive di coordinamento complessivo, il tutto aggravato dall’utilizzo di software rigidi e poco modificabili che possono compromettere gravemente l’efficacia del ruolo istituzionale.
In tali scenari lavorativi, l’introduzione di applicativi software duttili, facilmente personalizzabili e modificabili quali le soluzioni Atlassian hanno molte più probabilità di essere adottate, in particolare se la sponsorizzazione e la proposizione commerciale sono promosse da un partner tecnologico, come Sourcesense, che detiene un rapporto di collaborazione duraturo e consolidato con il vendor stesso (Atlassian). Un partner come Sourcesense, oltre ad essere coinvolto nelle segnalazioni di eventuali problematiche riscontrate quotidianamente, è anche proattivo nel proporre nuove implementazioni estensive delle funzionalità che i software già hanno. chiedendo una roadmap di sviluppo e pubblicazione della stessa.
In particolare, nella PA, tipicamente, sussistono procedure di lavoro consolidate che mal tollerano eventuali rigidità del software: ad esempio, quando il software non prevede la possibilità di inserire uno specifico campo custom, tale vincolo, in molti casi, viene percepito come una limitazione critica. In questi scenari lavorativi, la richiesta di aggiunta al software di una funzionalità d’inserimento di un campo personalizzato ha molta più probabilità di essere presa in considerazione, ed esaudita, se a presentarla non è una singola azienda, ma un partner, in questo caso Sourcesense, che detiene un duraturo e schietto rapporto di collaborazione con Atlassian. Un partner che non porrà soltanto all’attenzione una problematica che magari ha già riscontrato essere comune a un certo numero di aziende, ma che, oltre a segnalare ad Atlassian la carenza, e a chiederle di occuparsi del problema, potrà invitare la stessa a indicare una roadmap di sviluppo, e a definire una scadenza entro la quale la funzionalità richiesta verrà integrata.
Competenze diversificate
Sourcesense, da parte sua, oltre a beneficiare e ad arricchirsi di un insieme di conoscenze tecnologiche costantemente aggiornate, che le derivano dal suo speciale rapporto con Atlassian, e che la favoriscono negli interventi consulenziali sul territorio, ha anche il vantaggio di non essere esclusivamente un partner di Atlassian. E ciò le consente, ad esempio in ambiti come lo sviluppo DevOps, di affrontare e risolvere problematiche tecniche di aziende clienti che in quest’area della progettazione software adottano tecnologie e strumenti differenti da quelli di Atlassian. Possedere tali competenze torna utile soprattutto nei progetti di integrazione delle soluzioni Atlassian con altri tool utilizzati dalle imprese in ambito DevOps. Integrazioni che si rendono necessarie, ad esempio, per rendere possibile lo scambio di dati tra questi differenti strumenti software.
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