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La tecnologia a servizio dell’uomo per operatori on field

Con la tecnologia a servizio dell’uomo è in atto un vero cambiamento epocale. L’innovazione tecnologica infatti è sempre più attenta all’operatore sul campo. L’attenzione alle diverse esigenze del tecnico on field ha fatto, così, superare quella rigidità dei sistemi che non riusciva a soddisfare appieno i lavoratori.

Questo processo crea, quindi, una nuova prospettiva che poggia le basi sull’interagibilità uomo-device. Tra questi i wearable, specie gli smart glasses, dotati di piattaforma collaborativa in Realtà aumentata.
Dell’umanizzazione della tecnologia e dei vantaggi sul ciclo operativo, ne parliamo con Marco Zanella, Business Development & Sales di HeadApp. Scopriamo insieme di che si tratta.

Come la tecnologia è a servizio dell’uomo

“Per diverso tempo, l’uomo che lavorava on field si è dovuto adattare. In un certo senso, era obbligato a usare delle tecnologie nate per chi faceva un lavoro da scrivania. Soluzioni, quindi, che venivano riadattate all’uso, ma che non rispondevano ai diversi bisogni dell’operatore sul campo”, spiega Marco Zanella.

Pensiamo al manutentore all’opera: usava il Pc, che gli impediva però di avere le mani libere per effettuare gli interventi sul campo. Tuttavia, da poco tempo c’è stata un’inversione, con la tecnologia studiata e realizzata in funzione delle diverse esigenze dell’uomo e degli specifici scenari in cui opera.

“L’umanizzazione della tecnologia è un tema importante su cui si sta investendo tanto. Di fatto, è stata la novità dell’Mcm Web Edition 2021: tutti noi, nelle nostre relazioni, abbiamo focalizzato l’attenzione sull’interagibilità uomo-device. Con i wearable device, come gli smart glasses dotati di piattaforma collaborativa in AR, è avvenuto un cambio epocale. Prova ne è l’aumento di questi dispositivi nelle aziende”.

Attività operativa: interagibilità e smart glasses

Oggi l’approccio è completamente diverso: la tecnologia è a servizio dell’uomo. Le sue esigenze non sono più messe in secondo piano. Sì, perché in questa trasformazione è la tecnologia che si adatta alle necessità e ai bisogni di chi la usa nei diversi contesti. L’uomo al centro.

“Adesso si riesce a dare una risposta precisa, puntuale, per i manutentori, gli ispettori, i tecnici, i supervisori e tutti gli operatori in field. Come? Con strumenti 4.0 e soluzioni “hand-free” nati per loro, quali gli smart glasses”, continua il Business Development & Sales di HeadApp.

I tradizionali modi dell’interagibilità tra uomo e device (penna, touch e mouse) sono ora riuniti nei wearable, che “rappresentano la svolta epocale. Pensiamo, ad esempio, al comando vocale degli smart glasses. Questo dispositivo hi-tech racchiude i tradizionali modi dell’interagibilità e li supera con un cambio totale del paradigma che mette l’uomo al centro. Gli occhialini intelligenti sono il device perfetto per le attività operative”.

Cosa fa una piattaforma operativa field-centrica

Dopo anni di sperimentazioni, rimarca Zanella, oggi sono disponibili tecnologie 4.0 per la completa interagibilità e interoperabilità per le attività sul campo. Tuttavia, per avere le migliori risposte e vantaggi degli smart glasses è necessario collegarli a una piattaforma collaborativa.

“In funzione di quel che sta facendo l’operatore, infatti, la piattaforma in automatico gli proporrà la soluzione migliore, quale ad esempio la pagina di una guida per risolvere un guasto macchina”. La piattaforma ready2use gestisce gli interventi coordinandosi con assistenti e la supervisione aziendale da remoto.

Cosa fa una piattaforma operativa field-centrica? È capace di:

  • Informare
  • Oggettivare
  • Supportare
  • Istruire.

Durante tutte le fasi del ciclo operativo, una piattaforma collaborativa come Eye4Task è a supporto del tecnico sul campo, che lavora a “mani libere”. Così può concentrarsi e operare in totale sicurezza, specialmente nei contesti mission critical (settore energia in AR, ad esempio).

Il tecnico in field ha infatti una serie di tools, dall’accesso alla manualistica alla visualizzazione delle work instruction; dall’assistenza da remoto (nello specifico la Support Room) alle ricezione delle informazioni IoT, ERP, Scada, MES. Giusto per citarne alcuni. Con ottime ricadute sulle performance.

Per maggiori informazioni sui software di HeadApp, contattaci per un consulto gratuito o visita la pagina delle nostre soluzioni.