L'avanzamento tecnologico, all'interno di un ambiente aziendale, può costituire una svolta positiva per il lavoro dei professionisti. Gli smart glasses, in questo caso, hanno dato modo di compiere un gran passo in avanti in molte operazioni, che prima richiedevano tempo e dispendio economico. La precisione dei dipendenti, favorita dall'ausilio tecnologico, e la possibilità di lavorare in maniera più sicura avendo entrambe le mani libere e i dati davanti agli occhi costituisce un punto di forza non indifferente. Ma cosa sono gli smart glasses e in che modo facilitano le attività aziendali? Scopriamolo in questo nuovo articolo di Headapp dedicato agli occhiali intelligenti.
Smart glasses, cosa sono?
Gli smart glasses sono dei veri e propri computer indossabili. Chi li porta può visualizzare sulle proprie lenti le informazioni di cui necessita, utilizzando in alcuni casi i comandi vocali per poter interagire con gli occhiali stessi. Il primo modello di "occhiali intelligenti", i Google Glass Explorer Edition, furono messi in commercio nel 2013. In seguito, molte aziende produssero ottimi modelli in grado di competere sul mercato degli occhiali intelligenti. Ma dove ha trovato maggior applicazione questa nuova tecnologia wearable? L'hardware ha trovato il suo ambiente di utilizzo soprattutto nelle aziende che hanno bisogno di assistenza remota o di compiere azioni abbastanza delicate servendosi di entrambe le mani.
Le aziende e gli smartglasses
Come già detto, gli occhiali intelligenti sono efficaci soprattutto in ambito aziendale. Sfruttando la realtà aumentata, i professionisti possono osservare l'ambiente circostante, visualizzando sui propri occhiali le informazioni che necessitano durante le operazioni più varie. Gli smart glasses danno all'utente che li indossa la possibilità di sfruttare la realtà aumentata, visualizzando sul display delle lenti informazioni come: immagini, dati, file audio e video ecc. In più, è possibile immagazzinare le informazioni, sfruttando i tool appositi, riducendo al minimo gli errori umani.
Smart glasses, come sceglierli?
Quali sono le caratteristiche e le possibilità offerte degli smartglasses attualmente presenti sul mercato? In prima battuta bisogna scegliere la tipologia di occhiali più adatta alle nostre esigenze tra: monoculare e binoculare. Il monoculare, tra cui figura il Realwear HMT-1, prodotto scelto per la partnership tra HeadApp e l'azienda produttrice, monta un display unico, con sistema operativo avanzato e possibilità di tenere addosso occhiali da lavoro. Avendo un sistema applicabile su un solo occhio, esso non è invasivo e permette all'operatore di avere una vista più completa durante le svolgimento delle sue mansioni. Il modello binoculare, invece, è più elegante e leggero, indicato per godere di una realtà aumentata completa oppure di esperienze 3D che coinvolgano tutto il campo visivo.
Per quanto riguarda il peso dei devices, esso cambia in base al modello e all'applicazione dello stesso. Gli smartglasses Realwear, ad esempio, hanno un peso di circa 380 gr, ma sono ben distribuiti grazie alla loro facile indossabilità. Il monoculare sarà, quindi, più affidabile in contesti in cui occorre resistenza e affidabilità. Hanno, inoltre, un display ad alta definizione e fotocamera da 16 megapixel, utile per registrare o visualizzare contenuti in situazioni difficoltose, come durante la riparazione di pale eoliche, impianti industriali, tralicci, applicazioni mediche delicate e molto altro.
Infine, i comandi possono essere trasmessi in svariati modi in base al modello: dall'uso di un controller al touchpad sulla montatura, ciò che consigliamo per gli ambienti aziendali saranno quelli montati da Realwear, che sfruttano il comando vocale, lasciando libere le mani di operare indisturbate. L'interazione con i software di HeadApp, in questo caso, accelera i tempi per concludere il lavoro e riduce drasticamente i rischi.
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