Nel terzo episodio di Pit Stop, la rubrica di Sourcesense dedicata all’innovazione e alla trasformazione digitale, abbiamo parlato con Raffaele Camanzo, Head of Technology in Sourcesense, di LogicLens AI, il nuovo agente intelligente pensato per aiutare le grandi aziende a comprendere, analizzare e ottimizzare sistemi software complessi.
Raffaele Camanzo ha messo in luce come questo strumento possa diventare un alleato strategico per imprese che operano in settori regolamentati o che gestiscono applicazioni mission critical sviluppate nel corso di anni.
Molte grandi organizzazioni, banche, assicurazioni, telecomunicazioni e logistica basano il loro business su software custom sviluppato nel tempo da team diversi, spesso senza documentazione aggiornata e con architetture eterogenee.
Questo scenario comporta tre sfide principali:
La conseguenza è un rallentamento nella capacità decisionale e un aumento dei costi di gestione.
A differenza dei classici strumenti di assistenza agli sviluppatori LogicLens AI non si limita a generare codice, ma è progettato per:
Ad esempio, permette di comprendere i componenti di un sistema di gestione inventario e le sue interazioni con altri sistemi, di identificare rapidamente le possibili cause di un malfunzionamento operativo e di esplorare software legacy anche senza documentazione, arrivando fino al dettaglio del codice.
I benefici di LogicLens AI emergono in tre aree chiave:
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