Nella prima tappa di PitStop, la nuova rubrica di Sourcesense dedicata all’innovazione e alla trasformazione digitale, si è fermato con noi Gianmarco Dossena, Sales Manager in Sourcesense, per approfondire un tema sempre più centrale per le grandi organizzazioni: l’adozione su larga scala della suite Atlassian.
»Quando un’azienda sceglie di adottare la suite Atlassian su larga scala – spiega Gianmarco – non si tratta solo di installare uno strumento. Parliamo di una trasformazione profonda che coinvolge processi, ruoli, abitudini operative. Le esigenze che emergono sono molteplici: garantire la manutenzione continua degli applicativi, rispondere rapidamente alle richieste degli utenti, mantenere le piattaforme aggiornate e sicure, e sviluppare integrazioni, workflow e automazioni su misura.»
Per molte aziende, soddisfare queste necessità internamente può essere complesso, soprattutto in contesti dinamici e distribuiti. È qui che entra in gioco il supporto di un partner esperto.
Sourcesense mette a disposizione dei propri clienti un competence center Atlassian, formato da professionisti/e specializzati/e in tutte le componenti della suite. «Il nostro team – continua Gianmarco – si occupa quotidianamente della manutenzione degli ambienti, della gestione delle richieste degli utenti, degli aggiornamenti e delle evolutive, mantenendo costantemente allineate le piattaforme alle best practice.»
Un servizio completo e scalabile, che si estende oltre il semplice supporto tecnico: Sourcesense affianca i clienti anche in progetti complessi come l’integrazione tra strumenti, la realizzazione di workflow personalizzati e l’implementazione di automazioni che rendono i processi più fluidi e veloci.
Uno degli aspetti più apprezzati del servizio offerto da Sourcesense è la struttura trasparente e misurabile. Ogni cliente ha accesso a un portale dedicato per la gestione delle richieste, può contare su SLA ben definiti e riceve report mensili dettagliati sulle attività svolte.
Questo approccio consente alle aziende di pianificare tempi e costi con precisione, evitando sorprese e ottimizzando le risorse interne. Inoltre, i pacchetti di supporto sono pensati per adattarsi in modo flessibile al mutare delle esigenze aziendali, sia in termini di volume sia di complessità.
Per i progetti che richiedono un maggiore livello di personalizzazione, è possibile accedere a un basket di giornate di consulenza da utilizzare per nuove integrazioni o configurazioni avanzate.
In particolare, questo modello si rivela estremamente efficace per le grandi aziende che operano in ambienti cloud. «Se da un lato Atlassian si occupa del supporto infrastrutturale – sottolinea Gianmarco – dall’altro rimane cruciale la gestione quotidiana degli strumenti, il supporto agli utenti finali e la capacità di adattare la piattaforma alle esigenze specifiche del business.»
Il competence center di Sourcesense lavora fianco a fianco con i clienti, offrendo un supporto continuo, proattivo e su misura, in grado di accompagnare le organizzazioni lungo tutto il percorso di crescita e innovazione.
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